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DI PANAGIOTIS GRIGORIOU
greekcrisis.fr
La
traduzione che segue riassume i passaggi essenziali dei due post
pubblicati nell’ultima decade di aprile sul blog www.greekcrisis.fr ,
Svolta Antropologica e Primavera dei polpi.
La
Pasqua in Grecia è una cosa seria e le manifestazioni tradizionali hanno
visto massicce partecipazioni popolari, ma scarsi entusiasmi, tra un
piatto tradizionale e un racconto di disoccupazione, povertà e crisi
economica. Negli stessi giorni ricorreva il 50° anniversario del golpe
dei colonnelli che, come tutti i regimi, ha dato luogo ad un suo tipo
antropologico. Anche il regime della Troika ha generato un tipo
antropologico, ma non nuovo: è un uomo preoccupato della mera
sopravvivenza, bloccato sui bisogni essenziali e quindi quasi
a-politico. Il governo, intanto, fa dichiarazioni che spingono ancora
più in là l’asticella della misantropia, auspicando tagli alle pensioni
(NdT: era un modo per preparare il terreno alle misure adottate subito dopo)
mentre sempre più persone cominciano ad auspicare un nuovo intervento
dell’esercito, che è tornato – agli occhi dei greci – ad essere
l’istituzione più affidabile). Il tipo antropologico del “nuovo
governante” è invece molto chiaro: Macron come Renzi, Renzi come Tsipras
e via via risalendo la triste corrente dei leader sedicenti
“progressisti”.

Processione del Venerdì Santo a Trikala. Aprile 2017
Primavera
piuttosto memorabile. Molti ateniesi hanno preferito (sicuramente se lo
sono potuto permettere), lasciare la capitale per la campagna … di
famiglia, forza della Pasqua. Processione del Venerdì Santo, seguita in
maniera massiccia, ad esempio nella città di Trikala, in Tessaglia. Poi,
nella Domenica di Pasqua con gli agnelli tradizionali sacrificati a
migliaia. L’Ouzo, rapidamente finito, ha fatto il resto, senza
necessariamente portare troppa convinzione alla festa, secondo i
partecipanti.

Campagna della Tessaglia, aprile 2017
(…)
Senza
troppa convinzione, il paese reale greco si aggrappa, ma solo in
superficie, alle tradizioni, alla forma, o meglio a ciò che ne rimane,
come durante la processione del Venerdì Santo, per esempio. La maggior
parte della popolazione della città di Trikala ha partecipato alle
cerimonie, come in qualsiasi altro anno.
Come
la tradizione richiede, giovani studenti, uomini e donne della Scuola
Sottufficiali basata a Trikala, hanno accompagnato e attorniato il Segno
(Epitaph) e la processione, fatto particolarmente apprezzato dalla
popolazione. Dobbiamo qui ricordare che esattamente cinquant’anni dopo
il colpo di Stato dei colonnelli in Grecia (era l’alba del 21 aprile
1967), l’esercito diventa per la prima volta, secondo tutti i sondaggi
di opinione, l’istituzione più popolare in Grecia, poiché sappiamo che,
allo stesso tempo, partiti politici (tutti) e il “parlamento” non
ispirano più fiducia.
(…)
E
cosa nota, a ogni tipo di regime politico corrisponde un tipo
antropologico, con i suoi valori e disvalori, come ricordava nel suo
tempo il filosofo Cornelius Castoriadis. E vorrei solo aggiungere che
ogni tipo di sistema politico corrisponde a un tipo antropologico … ed a
un suo grado di putrefazione.

Processione del Venerdì Santo. Trikala, Tessaglia,aprile 2017

Processione del Venerdì Santo a Trikala, i politici, aprile 2017

Regione di Trikala, danza tradizionale. Lunedi di Pasqua, mese di aprile 2017,
I
funzionari, i politici, tra cui i deputati del collegio elettorale
hanno quindi, come al solito, partecipato alla cerimonia della
processione, compresi quelli di SYRIZA, fieri di esserci e con arrogante
visibilità davanti alla propria clientela politica … e poi cinismo,
menzogna insieme alla tradizione.
Nei
villaggi della regione, le associazioni culturali hanno organizzato per
il Lunedi di Pasqua la danza “tradizionale” con i costumi tradizionali,
con scarso successo, tuttavia, in termini di partecipazione. Sotto lo
sguardo infallibile delle cicogne, uomini e donne del villaggio hanno
ballato per più di due ore e poi … il silenzio e la solitudine. Inoltre,
anche nel giorno di Pasqua e della cucina del tradizionale agnello allo
spiedo, pochi erano quelli che volevano ballare o cantare, mentre
ancora dieci anni fa, danza e canto erano la regola.
(…)
Non
dimenticate che a Trikala, come del resto in tutto il mondo, non c’è
più lavoro per i giovani, né per i meno giovani e sono quelli
pensionati, genitori e nonni che finanziano i giovani”.
L’altro
mio cugino Lemonià, si è dimesso dal suo lavoro … costretto a ciò per
aiutare il figlio nel piccolo negozio di alimentari di famiglia.
“Lavoravo in un hotel nei pressi delle Meteore. Ero pagato 500 € al mese
per sei giorni di lavoro a settimana, dieci ore al giorno, senza le
spese di viaggio. Mio figlio lavorava in un bar per 20 € a notte …
questa non è una vita. Abbiamo appena aperto il negozio di alimentari
perché si deve pur fare qualcosa, dobbiamo aggrapparci a tutto… …
lottare per sopravvivere. La nostra attività potrebbe farci vivere …
così come potrebbe non durare troppo a lungo. Ma allora, che fare di
altro? Il lavoro salariato, quando c’è, diventa sinonimo di schiavitù in
questo paese, e non siamo nemmeno ad Atene, qui almeno abbiamo il
nostro orto, i nostri polli e dei nostri conigli.

Pasqua nel villaggio. Aprile 2017
In
una recente dichiarazione pubblica, il deputato ANEL (il partito di
maggioranza con SYRIZA) Dimitris Kammenos, ha sostenuto la seguente,
innovativa, tesi …: “E ‘meglio ridurre la pensione del nonno di 100 € al
mese, e dare questi cento euro allo stato, piuttosto che fargli usare
quei soldi … per finanziare l’ozio del suo giovane figlio nei caffè”. E
infatti, una tassa speciale “caffè”, introdotta nel gennaio 2017, ha
fatto aumentare il prezzo del caffè (utilizzato in città o acquistati
dal droghiere all’angolo) di circa il 30%, i Greci certamente apprezzato
questo gusto … amaro del caffè, così come l’affermazione del deputato.

21 aprile 1967 i colonnelli della Giunta (foto stampa greca)

21 aprile 1967 i colonnelli della Giunta (foto stampa greca)

21 aprile 1967 la Giunta dei colonnelli (foto stampa greca)
Certamente
la giunta dei colonnelli è caduta nel 1974, peccato che da qualche
tempo (sotto la Troika), molte persone in Grecia si pronunciano “per un
ritorno ad un governo di questo tipo”. Il colpo di grazia alla speranza
di una soluzione attraverso le urne è stato il lavoro del “governo”
SYRIZA / ANEL nel 2015, in particolare quando il ‘no’ massiccio alle
misure di austerità (referendum) è stato trasformato in ‘SI’ dai cinici
Tsiprosauri, solo pochi giorni dopo.
Tutti
i sondaggi di opinione in Grecia mostrano che d’ora in poi, i greci
rimangono in gran parte indifferenti, se non ostili, alla possibilità di
nuove elezioni, che poi sarebbero elezioni parlamentari anticipate.
“Sappiamo che la nessun cambiamento politico significativo può essere
introdotto attraverso le urne, in nessun caso, dato l’ambiente attuale.
Piuttosto, solo un diverso tipo di evento, probabilmente con il
coinvolgimento dell’esercito, potrebbe cambiare la situazione odierna in
Grecia e nient’altro”, parere di un ascoltatore, trasmesso in diretta,
durante la trasmissione del giornalista Lambros Kalarrytis su Radio
Pireo 90.1 FM, Giovedi, 20 mese di aprile, 2017 la sera. Nuovo sistema
politico … e quindi nuovo tipo antropologico.

Tsipras e Syriza formato … anguria. Atene, 2015-2017
Proprio
per smarcarsi da questo rischio di assomigliare a Syriza, il candidato
per le elezioni presidenziali in Francia, Jean-Luc Mélenchon ha
recentemente detto: “Io non sono Alexis Tsipras. Non mi faccio tenere
chiuso in una stanza ad essere insultato per 17 ore! Io rappresento la
Francia”.
(…)
Per
fortuna, la mattina del 21 aprile 2017 alla stessa radio, il
giornalista radiofonico Yorgos Trangas ha dedicato la trasmissione a
ricordare la storia dei colonnelli, “bugiardi inimitabili, fascisti e
irrazionali, regime pericoloso, che spesso combinava vergogna e azioni
grottesche, che preparò, va detto, anche, tutte le condizioni … ideali
per l’esercito turco al fine di invadere la parte settentrionale di
Cipro nel 1974, fatto che portò alla caduta della loro stessa giunta in
Grecia.

Nello studio della radio 90.1.Aprile 2017

COSCO … E il porto del Pireo, aprile 2017
(…)
Il
più grande porto commerciale del Pireo ora lavora per (ed è stato
comprato da) il gigante cinese COSCO, e dentro, questo sito archeologico
nei pressi dei traghetti del porto e delle navi da crociera,
“fastidiosa” scoperta durante … il lavoro di prolungamento della linea
di un banale tram verso il più grande porto del paese. “Modernizzazione”
diremmo.
Storia
sempre: è tra l’area portuale di Perama e l’isola di Salamina, quasi
nel punto esatto in cui venne combattuta la famosa battaglia navale tra
nel 480 aC. DC, tra la flotta greca guidata da Temistocle Euribiade e la
flotta persiana di Serse, l’osservatore attento può distinguere il
leggendario traghetto Corso costruito dai cantieri Dubigeon a Nantes per
la SNCM e commissionato nel 1983. Esso ha assicurato le linee tra Nizza
e la Corsica, rimanendo poi in disarmo a Marsiglia fino al maggio 2016.
Poi è stato trainato in Grecia, quindi venduto dal liquidatore della
SNCM a una nuova società. Ancora “Modernizzazione”.

Il Corso. Salamina in aprile 2017

Gli scavi archeologici di emergenza-Pireo,aprile 2017

L’Impero Bizantino. Murale su un caffè ad Atene, in aprile 2017
(…)
Processione
del Venerdì Santo, seguita in maniera massiccia, nella città di Trikala
in Tessaglia, e poi la domenica di Pasqua sono stati sacrificati gli
agnelli tradizionali, a migliaia. Noi continueremo (su questo blog) a
tutti i costi; e ad Atene, tra dolcezza e amarezza, noi fotograferemo se
possibile i nostri animali adespoti (senza padrone).
Fotografie ai nostri animali adespoti. Atene, aprile 2017 (foto di RL)

L’animale adespota fotografato. Atene,aprile 2017
Ad
ogni tipo di sistema politico corrisponde un tipo antropologico. Ed
“ogni svolta antropologica” dice il mio amico Lakis Proguidis (che è
stato anche legato all’amicizia con Cornelius Castoriadis) “quindi
impone il proprio cataclisma. Il cataclisma attuale, come anche aveva
predetto Judith Cowan attraverso il suo lavoro di poesia, non lascerà in
piedi molte cose dopo il suo passaggio. Né confini, né patrie, né
civiltà”. (Lakis Proguidis, saggio sull’opera di Alexandre
Papadiamandis, Atene, 2017).
Il
mio amico Lakis Proguidis suo laboratorio romano a Parigi, poi anche
noi … qui tra i bicchieri e gli agricoltori del villaggio o i cugini
ateniesi, in mezzo al terribile spettacolo del nostro mondo
meta-capitalista mutante. Progetto “folle, verso un’espansione
illimitata di un pseudo-dominio pseudo-razionale che ha da tempo smesso
di riguardare soltanto le forze produttive e l’economia per diventare un
progetto globale (…), con il controllo totale fisico, biologico,
psicologico, sociale, culturale ” come Cornelius Castoriadis già vedeva
ai suoi tempi.
In
altre parole, crisi radicale del senso della vita, come spesso accade
prima e … dopo le nostre brevi giornate elettorali. Svolta
antropologica!

Il senso della vita …. Atene, aprile 2017
——————————————-
Da “Primavera dei polipi”
Primavera!
Le terrazze delle taverne nel centro di Atene sono piene. Musicisti, un
po’ tristi, intrattengono i nostri turisti come possono. Bouzouki
indispensabile, grandi canzoni da Rebetiko classico con parole toccanti,
quelle che i nostri turisti non capiranno. Tra due e tre birre,
“spiedini greci” … con il 95% delle carni suine importate dai Paesi
Bassi, i media della colonia già si entusiasmano … “grande vittoria
dell’unico e grande … Macron. ” Primavera dei polipi!

Stampa greca. Atene, 25 aprile 2017
Come
previsto, c’è stata la reazione … spontanea dei quadri di SYRIZA, come
il portavoce del partito degli Tsiprosauri Rania Svigou, che ha
pubblicamente e calorosamente accolto Pierre Laurent e il suo PC,
decisamente dietro Macron con il loro “atteggiamento responsabile, anche
se di sinistra” (esplicitamente schierandosi con Macron). E per ciò che
riguarda l’inqualificabile Alexis Tsipras, quest’ultimo si è affrettato
a chiamare al telefono Emmanuel Macron per augurargli, stando a quanto
detto dai media greci “il più grande successo nella battaglia del
secondo turno contro l’estrema destra, e di esprimere la sua fiducia in
vista della sua elezione. E poi, perché si allarghi l’amicizia e la
cooperazione tra la Grecia e la Francia”.
“Emmanuel
Macron gli ha risposto di avere sostenuto fin dall’inizio, nella sua
qualità di ministro di François Hollande, gli sforzi del governo greco,
così come l’urgenza di cambiare atteggiamento verso la Grecia: ‘e certo,
se sarò eletto, lavoreremo insieme in modo che l’Europa possa
soddisfare le esigenze della nostra generazione “, i francesi, dopo i
greci, dovrebbero sentirsi rassicurati generazione dopo generazione.
(…)

“Ultimo tango a Parigi del bipolarismo politico”. stampa greca, 25 aprile 2017
L’indifferenza,
o la sua apparenza, è molto diffusa, l’opinione pubblica greca è
attualmente scossa da una miscela molto esplosiva di dispetto e rabbia,
interiorizzata nelle più profonde trincee della psiche. Dopo tutto, il
porto di Salonicco è stato a sua volta venduto, esattamente per
231.926.000 €, a una coalizione imprenditoriale … franco-tedesco-russa, …
i vincitori sono aziende e fondi “Deutsche Invest equity Partners GmbH”
“CMA-CGM” “Belterra Investimenti” e “Terminal Link SAS” (stampa greca
del 25 aprile 2017).
Nella
stessa settimana … decisamente Macronimica, il “buon governo” Tsipras
finalmente ha scoperto che per … soddisfare i requisiti della Troika
allargata, bisogna aprire i negozi in ogni Domenica dell’anno. Tale
decisione può essere presa a livello regionale e locale (stampa greca il
26 aprile). Certamente è in questo che l’Europa … in ultima analisi,
potrà soddisfare le esigenze di una certa generazione, d’altronde la
dichiarazione d’amore, tra Emmanuel Macron e Alexis Tsipras è stata ….
telefonica.
Così
è la vita … e in effetti per molti greci, la loro lotta per la
sopravvivenza si avvicina pericolosamente al cerchio delle necessità
vitali, da cui questa mutazione nel loro restante senso politico.
Sappiamo bene che l’azione politica inizia dal momento in cui gli esseri
umani escono per un giorno dal campo delle necessità vitali e si
pongono la domanda sul giusto e l’ingiusto, quindi da ciò si comprende
in pieno la misura del … trionfale acosmismo che trionfa in Grecia (e
non solo) in questo momento.

Sulle nostre pareti slogan del secolo precedente. Atene,aprile
(…)
Come
nel lungo momento della (altra) tarda antichità (terzo-settimo secolo
della nostra cronologia), l’ordine del nostro mondo sta subendo
cambiamenti significativi. Il ruolo e lo status dei cittadini sembrano
essersi degradati, per usare un eufemismo. L’erosione dei redditi
caratterizza il destino dei più, le città (le nostre città e gli Stati),
subiscono quindi il declino delle proprie risorse e della loro
situazione finanziaria, e quindi lo stato di occupazione forzata porta i
lavoratori alla condizione quasi di schiavi, mentre sono in teoria dei
cittadini … con una differenza però, e non da poco: è il lavoro che
attualmente scompare, mentre nel quarto secolo era la piccola proprietà
che diminuiva e piccoli proprietari avevano sempre più difficili da
soddisfare i requisiti fiscali dell’impero.
Mi
sembra, inoltre, che, a seguito di un altro riforma dell’istruzione (in
Francia), sta modificando profondamente l’insegnamento della storia
nella scuola superiore, interi periodi di questa storia vengono
eliminati, l’antichità tarda in particolare (secoli dal terzo al
settimo) e pure la storia bizantina, per coincidenza.

L’antica Agora nei pressi del cimitero Keramikos. Atene,aprile 2017
(…)
Come
scritto altrove e giustamente, il mio amico Olivier Delorme sul suo
blog: “In Grecia, ‘En Marche!’ è chiamato Potami (The River) e Macron
(Stavros) Theodorakis, ma già nel 2015 le persone sono state ingannate.
Poi c’era stato Tsipras che alla fine ha giocato lo stesso ruolo.
“In
Italia, Macron prende il nome di Renzi, che è arrivato al potere con un
colpo di stato interno nel PD, il partito detto di sinistra; poi è
rapidamente diventato obsoleto. In Spagna, Macron si chiama Rivera. En
Marche! prende il nome di Ciudadanos (Cittadini), e ha abbastanza
consenso per consentire alla destra di rimanere al potere grazie al
sostegno socialista sotto mentite spoglie.
“Ogni
volta, si è fatto credere che arrivava il nuovo per dare una tregua al
vecchio impero tedesco-europeo in fase di crollo su se stesso, ma le
persone non riescono a capire che dobbiamo liberarci di tutti loro per
riprendere il controllo dei nostri destini. Ogni volta, si è fornita una
ruota di scorta alla carrozza che ci porta verso il baratro a tutta
velocità. Ovunque, la mobilitazione della nomenklatura sconvolta nel
vedere le persone che sfidavano la sua posizione dominante ha portato
costoro ad allearsi, a stringere i ranghi per salvare sè stessi e la
propria posizione dominante.

Turisti in Atene,aprile 2017

Turisti mattinieri.. Piazza della Costituzione, Atene,aprile 2017
In
Grecia, sappiamo già che non si tratta né di una “transizione” e ancor
meno di un periodo (o semplicemente solo) elettorale. La nostra … tarda
antichità, rivisitata nel gusto, è un tempo relativamente (e
storicamente) lungo, e sicuramente pericoloso. Questo non significa che…
nello stesso tempo, non ci servirà a qualcosa, al contrario, la
politica Macronymica incarna già questa prima fase della meta-politica
“l’epopea” di Elon Musk e della tecnoscienza già in cantiere.
Emmanuel
Macron appartiene alla prima generazione di “automi politici” al 100%,
cooptati in politica, con una differenza, che gli elettori sono ancora
chiamati a ratificare ciò che ha scelto l’Impero …. Prima o poi il
processo métantropico finirà (se non cambia nulla), e semplicemente il
diritto di voto sarà cancellato (o comunque in gran parte ridotto).
(…)

Donna,senza fissa dimora. Atene, aprile 2017
(…)
Sotto
l’Acropoli appena sotto il sole … (…) i nostri senzatetto soffrono un
po ‘meno, grazie al tempo ora più clemente. Il nostro museo, infine, il
teatro antico, specchio esatto della democrazia, per quanto finito in
altri tempi, potrebbe forse essere ancora cibo per la nostra mente.
Il
visitatore attento alla città di Athena, potrà notare questo bel testo
dell’antico cimitero di Keramikos, riprodotto altrove da un artista del
nostro tempo su una parete vicina:
“E
‘una cosa facile, lodare un uomo buono. Lode abbondante che si può
trovare facilmente. Ma ora è nelle soffitte di Persefone, in posto
davanti a tutti, che Dioniso potrà godere di questo elogio.

Epitaffio di Dioniso, riprodotta. Atene,aprile 2017

Parti restaurate del teatro antico Museo Kanellopoulou, Atene, aprile 2017

Animale adespota sotto l’Acropoli. Atene, Aprile 2017
articoli originali
Svolta Antropologica
Primavera dei polpi
Traduzione a cura di Franz-CVM per www.comedonchisciotte.org
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